N.1 - anno 1999
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SOLO UNA FOTOGRAFIA
L'arte
della fotografia ha un particolare fascino perch riesce ad fissare un momento particolare della vita. Ci sono
certe fotografie che sono diventate simbolo di un periodo storico: chi non ricorda quel giovane con il
passamontagna nel gesto di sparare alla polizia, oppure il giovane nella piazza di Tiennamen nel periodo della
contestazione in Cina o la bambina che sfugge alle bombe. in Viet Nam... L'arte del fotografo sta proprio nel
riassumere in un fotogramma una vicenda, una storia.
Anche in casa nostra esistono fotografie che fissano una esperienza, una situazione gioiosa oppure triste: una
nascita, un momento di vacanza, un compleanno, la prima comunione, un sera in compagnia. Ne esistono tante altre
che potremmo tranquillamente eliminare perch non ci dicono pi nulla. Il fotografo pu essere benissimo un
testimone di una epoca, di una guerra di una circostanza storica.
Mi ritengo fortunato perch come prete, in un certo senso1 sono altrettanto testimone di. segnali positivi
presenti in molte persone. Il nostro "mestiere" permette di essere all'incrocio di tante strade, dove la
gente imbocca sentieri nuovi e positivi o, qualche volta, non riesce ad abbandonare il vicolo vecchio e buio.
L'esperienza del confessionale, alla ricerca di una riconciliazione con se stessi e con il Padreterno, un luogo
straordinario dove "fotografare" qualche cosa della "grazia". Non facile infatti fissare in
un solo momento un evento che "non si vede", eppure quando ci avviene si notano i fotogrammi del
movimento che capita nelle coscienze. Cos facendo si "super immunizzati" dalla malattia del
pessimismo, quel male che si accontenta di registrare solo quello che visibile, magari solo carico di elementi
negativi. Uno sguardo pi aperto e pi spirituale aiuta invece tutti a riconoscere il continuo passaggio del
divino... "fotografabile". Non sarebbe male riconoscerci come credenti nel gesto di "guardare le
fotografie".
Don
Norberto
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