E' il 1967 l'anno di fondazione del Gruppo Sportivo San Marco. Ma per risalire al progetto originario dell'ideazione di questa società sportiva bisogna tornare indietro di circa cinque anni. Di documenti ufficiali non ne esistono ma si sa che alla fine del 1962 inizio del 1963 il coadiutore Don Marco Brivio riunisce gli uomini del rione presso la sala di via Goito nel quartiere San Michele, del quale in quel momento anche la chiesa di Santa Maria Regina fa parte. Il sacerdote espone in maniera appassionata la possibilità di acquistare un terreno adiacente l'edificio religioso e che la parrocchia è disposta a vendere, ricevendone una risposta positiva non solo in termini di consensi ma anche con elargizioni piuttosto generose.
Ciascun capofamiglia, prima di lasciare la sala, lascia infatti un biglietto riportante la cifra che è intenzionato a prestare per acquistare il terreno e il ricordo più bello - per chi crede in certi valori - è costituito dal fatto che anni dopo, al momento della restituzione del denaro (per un totale di poco più di cinque milioni di lire), la stragrande maggioranza dei creditori trasforma il precedente prestito in un'offerta.
Su basi di generosità e voglia di crescere si poggia cosi la nascita della prima formazione calcistica: l'idea definitiva matura nel ripostiglio dell'associazione ACLI voluta da Angelo Genivolta e con la forte spinta generata dal consigliere allo sport Cesare Mara e dagli attivissimi Tullio Nadin e Roberto Paulon, quest'ultimo successivamente direttore sportivo del sodalizio e oggi attivo nello sport cittadino presiedendo l'A.S.S.B., l'associazione delle società sportive bustesi. Con loro gli storici soci del primo consiglio direttivo sono :
 

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