“I VIZI CAPITALI” – GOLA

Vizi capitali….mi sono chiesto cosa potesse c’entrare la natura con i vizi capitali……. Prima risposta: niente!!!

In realtà, pensandoci bene, la natura spesso ci prende per la GOLA! Anzi, direi che alla maggior parte dei nostri peccati di gola ha contribuito la natura con i suoi splendidi e gustosi frutti.

Mele, pesche, uva, lamponi, a chi non piace almeno un frutto? Che sia succoso come una pesca o secco come le noci e le mandorle, che siano freschi appena colti, o cotti nelle marmellate, o macinati come il cacao, i frutti sono tra i nostri alimenti principali, sono ricchi di vitamine, sali minerali e sono fondamentali per la nostra corretta alimentazione……. Per fortuna, altrimenti commetterei continuamente peccati di gola!!!

I frutti non solo buoni, recenti studi hanno dimostrato che il detto “anche l’occhio vuole la sua parte” è più che mai vero e i colori contribuiscono ad aumentare le nostre sensazioni, immaginate un lampone bianco… perderebbe una parte del suo sapore, o un melone blu….. sicuramente non sarebbe così gustoso e apprezzato come quello arancione!

Ma in realtà i frutti non sono per noi, le piante hanno ben altri scopi. La loro fatica nel farli crescere e maturare serve solo per proteggere e nutrire i semi in essi contenuti, semi dai quali nasceranno nuove piantine che porteranno i geni dei genitori che li hanno creati, in fin dei conti la vita è procreazione!

Fortunatamente le piante hanno messo in conto che i loro frutti possano essere mangiati anche da altri esseri non vegetali, ma appartenenti ad una altro genere, il genere animale, così ne producono molti, speranzose che almeno una piccola parte potrà nascere e crescere. Non solo, le strategie procreative delle piante non finiscono qui, molte hanno adattato i loro frutti in modo tale che possano essere mangiati dagli animali che, grazie alla loro capacità di spostarsi, diffondono i loro semi che non possono essere digeriti.

Già, le piante, come tutti coloro che fanno parte del Creato, sono esseri viventi in grado di interagire con l’ambiente che le circonda, cercando apposite strategie che permettano loro di vivere meglio e di dare un futuro alle loro “piantine”. Ovviamente i loro modi di interagire sono molto più lenti dei nostri, tanto lenti che spesso noi, appartenenti al genere animale, non ce ne accorgiamo, ma le piante vivono e come tali interagiscono.

Grazie a queste loro strategie ricercate nel corso di migliaia di anni, oggi abbiamo frutti golosi dei quali possiamo nutrirci in modo sano godendo di queste loro prelibatezze………. Basta non esagerare!!!!

Luca