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a Rita
RITA è “Ombra alla finestra”
Pensieri dipinti su
vetri immersi nel sole raggiante
hanno fatto di te una regina.
Scuri inabissati nella notte
oltrepassano sogni raccontando una fiaba.
Il tuo profilo passato sussulta
nel ricamare l’universo
a volte contraffatto dalla mano dell’uomo
a volte così vero da lasciare sulla bocca
il sapore ingannevole di un attimo infinito.
Vetri cristallini
racchiudono sentimenti, segreti, speranze
di gente unica,irripetibile, originale.
Vetri tersi
educano alla trasparenza del cuore,
alla semplicità dei colori,
raschiano noia, pigrizia, torpore.
Vetri puliti
regalano abbracci, cancellano cicatrici,
profumano di mamma.
Vetri,grandi lastre trasparenti
custodiscono ossa, spirito, fuoco, rugiada.
Vetri polverosi
raccontano ricordi malati
ricordi offuscati,
ricordando i tuoi anni,
un viaggio, una strada,
un addio.
Vetri nel tramonto
parlano di distacco forzato
che via via
diventerà per me, per te,
dolce e leggero
perché saremo sempre l’una per l’altra
vetro
prezioso.
ECCOTI dolce ombra
per sempre alla finestra. (N.P)
Un abbraccio N.P
Caro don Norberto, sono io,
lo stendardo del Palio che ti parlo.
Sono qui, nella cappella della Madonna ed osservo
tanta gente che viene a pregare in silenzio per ringrazia-
re, per chiedere, per semplicemente parlare con la Ma-
donna o con Gesù Bambino.
Vengono tanti bambini con le mamme, con i papà o
spesso con i nonni ad accendere una candela o a recitare
una preghierina . Mi piacciono molto questi momenti
perché amo i bambini, la loro spontaneità e i loro sor-
risi. Piacciono tanto anche a te caro Don, lo so. Ma il
momento più bello, quello che mi riempie di gioia e di
emozione è quando lascio la cappella e, le mani emozio-
nate ma orgogliose di un parrocchiano mi portano
in Processione, in mezzo alla gente. Tutti mi guar-
dano ed io cammino seguito dagli stendardi delle
Cascine. Non è vanità la mia, ma sono tanto felice
di vedere la gente di Madonna Regina numerosa,
vestita a festa, i bambini della Comunione seri ed
eleganti e tutto il rione riunito in preghiera. Sono
convinto che piacciono tanto anche a te questi
momenti in cui lo Spirito Santo è proprio tra noi.
L’altro momento di festa al quale proprio non
posso mancare è la S. Messa Colorata! E’ pro-
prio una bella pensata! Dall’alto del pulpito, tra
i paesani composti e concentrati, si vede uno
spettacolo di colori. C’è il Rosso acceso come
un tramonto infuocato, c’è il Blu come il mare
più profondo, c’è il Verde rasserenante di un bel prato
e c’è il Giallo allegro e vivace come il sole d’estate. E’
così bello vedere le famiglie vestite con i colori delle
proprie cascine, non c’è cravatta o tacco a spillo che ten-
ga quel giorno, ma solo la voglia di essere uniti per la
stesso motivo: il Palio, momento di aggregazione e di
festa ( eh sì, qualcuno ancora ci crede!)
Caro don Norberto, sullo stendardo è raffigurata la
Madonna che abbraccia la nostra Chiesa e, allora, non
possiamo che augurarti che la nostra Madonna Regina
ti abbracci forte forte e ti custodisca negli anni a venire
durante la tua nuova avventura! Grazie di tutto, Don!
B
ARBARA