Pagina 6 - Il Tassello

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ta, perché quegli occhi buoni e profondi così lucidi?
E anche in me, perché quella pelle accapponata e
quel groppo alla gola?
Oso solo sussurrare quel che mi porto dentro.
Qui ed ora si è consumato il sacrificio eucaristico.
Su questo altare Cristo si è consegnato ancora al Pa-
dre. Questo straordinario uomo-Gesù, Cristo-Dio, si è
appena fatto ricettacolo di tutte le meschinità, miserie,
fragilità, povertà, debolezze, cattiverie, ingiustizie, in-
comprensioni, maldicenze dei suoi figli amati, di quegli
stessi figli dai quali ogni genitore pretende più amore
perché si aspetta di essere ricambiato per il preziosissi-
mo dono della vita.
E Tu, Signore e Maestro, te ne stai lì, ti lasci anco-
ra ferire, insultare, sfigurare, accantonare, schiacciare,
morire per dei figli così ingrati.
Tu Gesù, sai che abbracciare la Croce è Amore, che
la via della Croce è salvezza e resurrezione. E non fug-
gi, stai lì per noi.
Inaspettatamente si riaccendono le luci e si riapre il
sipario.
Io sono lì, sempre un po’ in disparte ma sicuramente
in una posizione privilegiata.
La Chiesa è piena, la gente è sorridente, cordiale, fe-
lice. Tanti volti sono bagnati e alcuni occhi lucidi ma
tutti esprimono felicità e gratitudine.
Gratitudine per avere avuto un sacerdote che ha offer-
to, ogni giorno, la sua vita al Signore; per aver condiviso
la sua umanità con la gente che ha incontrato sul suo
cammino; per aver custodito nel suo cuore e portato sul-
la
mensa eucaristica
le sofferenze e le gioie che gli sono
state consegnate ed aver permesso, così, il
miracolo del-
la vittoria dell’Amore Crocifisso e Risorto!
Grazie, don Norberto, per averci aiutato ad amare un
Amico così straordinario!!!
SUOR
A
NGELA
Oh, finalmente anch’io ho il mio posto fisso!
Dopo 40 anni di cammino avanti e indietro dall’in-
gresso mi hanno creato un posto: e che posto! Grazie a
don Norberto ora mi hanno ritagliato un angolo tutto per
me all’interno della chiesa….
Eh si! Grazie proprio a don Norberto la nostra chiesa
sta cambiando e si è iniziato costruendo un nuovo batti-
stero: infatti “…è proprio da qui, con il battesimo, che ha
inizio la vita del cristiano”, ci hai spiegato più volte.
Abbiamo avuto la fortuna di essere stati tra le prime
famiglie ad inaugurarlo e, nonostante non fossimo alla
prima esperienza, la celebrazione è stata più intima e
profonda. Entrando con i nostri figli nel battistero, di-
versi sono gli aggettivi che ci sono venuti in mente per
descriverlo:
semplice
nelle forme, un cerchio a rappre-
sentare l’infinito di Dio;
luminoso
, una vetrata inonda
e avvolge di luce;
massiccio
, come la pietra del fonte
a ricordarci la solidità della nostra fede;
colorato
dalle
piastrelle a mosaico, che simulano il movimento vitale
dell’acqua;
fresco
, come l’acqua che sgorga all’interno
del fonte, sorgente di vita nuova;
simbolico
, con la scul-
tura che rappresenta la gioia della salvezza.
Tutto questo ci ha aiutato a comprendere meglio e
a vivere con più intensità il sacramento del battesimo,
dono che noi abbiamo chiesto per nostra figlia.
Grazie don: per averci fatto riscoprire il dono del bat-
tesimo!
Grazie don: il
bellissimo
segno concreto
” che ci lasci
ce lo ricorderà sempre!
S
TEFANO
S
ABRINA
A
LESSANDRO
M
ICHELE
C
HIARA E
M
IRIAM