Pagina 20 - Il Tassello

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La gioia della festa
P
assando a benedire le famiglie, una
signora, che ai tempi collaborava
molto in parrocchia e che per l’età
ora non può più farlo,mi ha presentato un
po’ di fotografie per farmi rivivere alcuni
momenti passati della vita della nostra
Parrocchia.Tra queste immagini mi ha
colpito quella che ho voluto riportare
che ci parla delle origini del Palio delle
Cascine.Con l’entusiasmo e la passione
che non sono venuti meno per l’età, la
signora mi spiegava lo svolgimento non
solo del Palio,ma delle altre iniziative della Festa che coinvolgeva nella preparazione anche le
famiglie. Io sono alla “prima visione”della nostra Festa. Sono testimone del continuo lavoro
che da mesi il gruppo che anima la Festa sta portando avanti per prepararla nel migliore dei
modi e li ringraziamo di cuore. L’aspettativa per me è il desiderio che questa lunga Festa ci
renda sempre più Comunità coinvolgendo da subito anche le nuove famiglie arrivate tra noi.
Che forte e promettente l’invito del disegno: “
I COLORI SONOPIÙBELLI
QUANDOSONOINSIEME
”!
È l’avvertimento che Papa Francesco ci ha ricordato nell’Angelus del 4 novembre scorso:
Si tratta di evitare per noi il rischio di essere comunità che vivono di molte iniziativema di
poche relazioni, il rischio di comunità ‘stazioni di servizio’ ma di poca compagnia nel senso
pieno e cristiano del termine
”. E “compagnia”vuol dire letteralmente “mangiare lo stesso
pane”. Ecco, venendo agli stands per gustare, durante la Festa, qualche piatto squisito e
insolito, cerchiamo di essere attenti e di scambiare quattro chiacchere con chi abbiamo vicino
anche se non lo conosciamo…Mi ha sorpreso e un po’ toccato sul vivo che il nostro vescovo
Mario, incontrando gli amministratori civili a Monza abbia auspicato tra l’altro: “
Troviamo
dei simboli che ci aiutino a vivere una cittadinanza attiva.Chiederò ai Parroci di riflettere su
come la Festa patronale possa diventare unmomento simbolico per condividere un sogno
e per un rilancio di idealità. Forse, vista l’aria depressa che tira, possiamo iniettare un po’di
fiducia
”.
Sono pienamente d’accordo con questo stimolo del Vescovo e così ho pensato di offrire
ogni anno un orientamento di senso alla nostra Festa, significando uno ad uno per la nostra
vita concreta, i bei titoli con cui nelle Litanie invochiamo la nostra Patrona proprio come
REGINA.Quest’anno iniziamo con l’interiorizzare
Maria Regina degli Apostoli
.Ci aiuti
Lei a diventare sempre di più i discepoli del suo Figlio mandati per le strade che percorriamo
a ricordare a chi incontriamo che non sono “figli di nessuno”,ma c’è un Padre che ci ama
esageratamente e una Madre,Maria, che sa leggere tutto quello che abbiamo nel cuore.Non
pensiamo allora di vivere una buona Festa tutta per noi,ma rendiamola bella e accogliente
anche per tutti gli altri!
UNA FESTA DAI COLORI UNITI
don Sergio
Festa Patronale