Anno 2001
Numero 2 - Novembre 2000
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ISTRUZIONI PER L'USO
Confesso di far parte della categoria di coloro
che leggono velocemente le istruzioni per l'uso di oggetti che servono per la casa o per il lavoro. La poca
pazienza, in questo tipo di lettura, produce l?incapacit?a risolvere un normale guasto o un imprevisto del
computer piuttosto che del forno a microonde. Saper manovrare una macchina, conoscendone i segreti, favorisce la
veloce soluzione dei problemi, permette di dare una mano a chi ?in difficolt?oppure potrebbe rendere talmente
furbi? da imbrogliare il prossimo. Un amico, tecnico nella riparazione di computer, mi ricordava, qualche sera
fa, che saper cliccare in modo corretto farebbe risparmiare la spesa della sua uscita ma, diceva lui, "la
gente, che non legge le istruzioni per l'uso, mi paga lo stipendio!".
In fondo il tempo occupato per imparare
"come funziona", ?tempo guadagnato nel momento del bisogno. Tutto questo lo so bene, eppure continuo a
guardare come fanno gli altri o a chiedere: "Come si fa?". E' una grande regola di vita quella
che ci porta a conoscere le cose, le persone, gli avvenimenti. Sapere come funziona la macchina dell'uomo, quali
sono le caratteristiche della sua psicologia, quali i meccanismi della sua spiritualit? libera, da tante paure
e, in caso di guasto, ci fa ritrovare la soluzione dei problemi. Non esiste un libretto scritto, se si intende
quel testo che dovrebbe dare la cicogna alla nascita di un bambino. Per?conosciamo noi stessi guardando cosa
dicono e come si comportano gli altri. Conosciamo la macchina dell'uomo riflettendo a quello che facciamo,
imparando a verificare quello che succede. Importante ?il ricordo e le esperienza che ci hanno segnato.
Conosciamo l'uomo cercando anche di rubare i segreti del Creatore come suggerisce la religione. Ecco perch? si
pu?dire che il libretto per l'istruzione lo possediamo.
Il problema poi ?leggerlo. Se devo stare a
quello che mi succede con i vari elettrodomestici, non posso parlare troppo n?giudicare gli altri, ma dovr?
portare altrettanta pazienza nei confronti di chi non "legge il libretto della vita". Posso solo
continuare a dare istruzioni, spiegare cose che sono inerenti all?esistenza, posso aiutare a leggere quello che
avviene nelle relazioni con gli altri e quello che poi succede in noi. Posso radunare le persone perch?alcune
valori si comprendano insieme. Posso infine curare e favorire le condizioni ideali perch?si faccia tutto questo.
Purtroppo non posso pretendere che si vinca la
pigrizia, quella che lascia tutto fermo e ci rende incapaci di aprire il libro della parola di Dio, il libro
aperto della nostra coscienza o del nostro cuore. Quanto potremmo risparmiare se sapessimo? Quanto potremmo
essere pi?liberi se imparassimo a guardare dentro le cose? Quanto potremmo essere divini se avessimo la
pazienza di entrare nel cuore di Dio? Ricordiamoci almeno che esistono molti libretti delle istruzioni, che
magari sono stati messi in fondo ai nostri cassetti e che renderebbero pi?semplice la nostra vita. Ecco perch?..
"Reverendo legga le istruzioni, mi raccomando".
Don Norberto
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