Anno 2001
Numero 4 - Gennaio 2001
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La route nazionale
Il 31 dicembre del 2000 tutti i telegiornali
hanno trasmesso le immagini della coda che si era venuta a formare in Liguria verso il confine con la Francia. Le
persone coinvolte si lamentavano del fatto che c'era mancanza di informazione; prima di tutto, una volta saputo il
motivo la situazione non sarebbe cambiata comunque; inoltre, venti anni fa, hanno fatto il Frejus per qualcosa, e
non per giocare a "scava scava la montagna". Infine non ho mai visto che un poliziotto passi di auto in
auto a dare spiegazioni.
Nel servizio hanno fatto vedere una signora che
si lamentava per la mancanza di un bagno; se in quel punto non ci sono bagni non ?colpa di nessuno, non ?che
possono portarlo con il camion, il bagno!!! Le code in certe situazioni vanno messe in preventivo, perch?si
formano anche a Monza per la gara di Superbike. Tra l'altro la coda l'ho fatta anche all'interno del circuito con
gli scarichi delle moto all'altezza della mia faccia. Gli automobilisti hanno comunque ragione a protestare
per il rialzo del costo al casello. Quello che viene guadagnato dallo Stato dovrebbe servire per migliorare le
strade, cosa che puntualmente non avviene; in Italia ci sono autostrade come la Milano - Torino, senza corsie di
emergenza e molto stretta: un camion sta appena appena nella corsia. In Francia, persino le statali sono molto
larghe. In Italia invece di fare strade migliori, per migliorare la sicurezza si mettono autovelox da tutte
le parti, senza accorgersi che di incidenti ce ne sono sempre molti. L'importante ?mangiare soldi agli italiani.
Matteo
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