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E il verbo si fece carne
Notizie dalla Parrocchia: momenti di festa
"Stanotte alle 3.57 c'è stata una bella botta. Poi un'altra bella forte alle 7.14. Con il
passare del tempo si evidenziano danni alle strutture anche qui nelle nostre zone della
città di Lezhe. Danni ai palazzi, alle case già fatiscenti e naturalmente alla scuole.
Purtroppo manca ogni forma di organizzazione…povera gente! Sta arrivando un
sacco di roba. Il problema più grosso sarà tra una settimana… sperando che non piova.
Hanno allestito tende che vanno bene per i picnic e molte sono del tempo dei campi
profughi kosovari…20 anni fa. Verso sera come per magia è arrivato l'esercito: meno
male. Si è visto già qualcosa di meglio.
Grazie dell'interesse e... vi chiedo anche solo una preghiera. Vi aggiornerò."
Don Enzo
Siamo vicini al nostro caro don Enzo e alla sua gente in questa tragedia e restiamo in
attesa di eventuali sue richieste per essere di aiuto concreto.
Aggiornamenti dall'Albania
“Insomma”, ha concluso don Enzo, ma sarebbe andato avanti a raccontare ancora
per ore la sua esperienza, “stare in Albania mi piace. C’è in giro un sacco di gente
bella! Stando lì, uno dei doni più grandi che ho avuto nella missione è quello di capire
che Milano non è il centro del mondo: ho visto un’Italia bella che sa aiutare chi ha
bisogno…“.
È proprio vero che il bene genera il bene e il nostro caro don ha saputo trasmetterci,
come ha sempre fatto, la consapevolezza di appartenere ad una Chiesa più grande
degli stretti confini che mettiamo noi uomini, una Chiesa che chiama per nome
e conosce i suoi figli, una Chiesa che si fa compagna di strada per tutti gli uomini
perché costruisce ponti di amicizia e relazioni vere e sincere.
Cristina