Anno 2001
Numero 5 - Marzo 2001
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MARIALUISA, SILVIA, MIRKO e SALVATORE
ovvero
le paure della mamma
Maria Luisa si sentiva lusingata quando qualcuno,
parlando di lei, diceva che era una donna moderna. Moderna, s? Eppure il fatto di stare al passo con i tempi non
era stata una faccenda di poco conto per Maria Luisa. Ora aveva sessantacinque anni e aveva costruito la propria
"modernit?quot; cercando di rendersi indipendente da una madre che molti anni addietro aveva condotto
contro di lei una vera e propria guerra, ostile all'idea che Maria Luisa, unica figlia femmina di sette fratelli,
volesse andare a lavorare; da un padre che non vedeva di buon occhio Salvatore, il promesso sposo, perch?era
"forestiero", perch?aveva quasi dieci anni pi?di lei e perch?era ufficiale del genio, e a lui non
piacevano i militari; ma poi ancora: dai pregiudizi della gente, dalla scarsa solidariet?di alcuni colleghi di
lavoro, dalle difficolt?economiche...A Maria Luisa e Salvatore, dopo pochi anni di matrimonio era nata Silvia.
E Silvia, a ventidue anni, aveva sposato Mirko,
un giovane dal carattere apparentemente introverso e taciturno. Maria Luisa era stata perplessa fin dall'inizio
del fidanzamento di Silvia con Mirko. Ricordava troppo bene, per? le intromissioni della madre, del padre, la
propria "lotta per l'indipendenza" e per questo, nonostante tutto, cercava di non dire nulla. Si sfogava
soltanto con Salvatore, qualche volta, alla sera: "Io... quei due l?.. sinceramente... non ce li vedo... E
poi: lui non dice una parola che sia una!". Salvatore in genere si limitava a sorridere sotto i baffoni,
ormai grigi, e replicava: "Che ci vuoi fare, Lu?/i> (come chiamava affettuosamente la moglie), sono
giovani!".
Con il matrimonio di Silvia e Mirko le cose non
cambiarono molto. "Peggiorarono" per?secondo Maria Luisa, la quale cominci?ad avere la sensazione
che Silvia "Si vede che ?triste..."; oppure che "Ci deve essere qualcosa che non va...";
spingendosi fino a considerazioni del tipo: "Certo che con un marito come quello...". Considerazioni
che, da un certo punto in avanti, e visto che Salvatore si limitava a sorridere o cercava di minimizzare,
debordarono: Maria Luisa ne parlava a mezza voce con la sorella, con una amica, perfino dalla parrucchiera non
riusciva a non lasciarsi sfuggire qualche frecciatina all'indirizzo del genero.
E le cose fra Silvia e Mirko peggiorarono
veramente. Peggiorarono quel giorno che Mirko, venuto a sapere da alcuni amici, delle dicerie sul suo conto,
arrabbiato, prov?a parlarne con Silvia. E Silvia si arrabbi? con Mirko, perch?"Che ne sai tu di quello
che dice mia madre?!". Ma peggiorarono anche fra Silvia e sua madre Maria Luisa. Peggiorarono perch?Silvia,
telefonando a casa dei suoi genitori una sera non riusc?a trattenersi dal rimbrottare sua madre: "Se hai
qualcosa da dire lo devi dire a noi, e non a quelle che incontri dalla parrucchiera!". Infine peggiorarono
fra Maria Luisa e Salvatore. Peggiorarono perch?Maria Luisa si sent?un pochino colpevole e non riusc?a fare
a meno di accusare il marito Salvatore, di averla lasciata sola a gestire tutta questa faccenda, che riguardava
Silvia "Che ?anche tua figlia!".
Davvero sono strane le paure nella vita di coppia. Se non riusciamo a smascherarle, finisce che riescono a farci
fare proprio ci?che non vorremmo capitasse mai. Mirko era apparentemente introverso e taciturno. ?legittimo
per una madre preoccuparsi? Certo che ?legittimo. La preoccupazione, per? per diventare reale deve essere
capace di andare al di l?delle apparenze. Ovvero: Mirko era apparentemente introverso e taciturno. Ma lo
era veramente? E se lo era veramente, come mai a Silvia piaceva tanto? ?davvero fuori luogo che un genitore si
confronti con un figlio? ?davvero impossibile che un genitore chieda qualcosa ad un figlio, senza che la domanda
risuoni gi?come un giudizio di disapprovazione?
don Stefano
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