Anno 2001
Numero 1 - Settembre 2000
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TUTTI A LETTO DOPO IL CAROSELLO!
Partiamo dunque da Carosello, il primo
"Grande fratello" che ha cambiato le abitudini di milioni di famiglie italiane, introducendosi nelle
nostre case come un "evento" (anche se erano solo degli spot pubblicitari), mandando a letto milioni di
bambini alla stessa ora ( ...a nanna dopo carosello!..).
Non voglio giudicare la bont?o la cattiveria del programma, ma dare un'idea della forza delle immagini (in questo
caso televisive), davanti alle quali occorre avere qualche strumento per non esserne influenzati.
Attualmente le nostre abitudini sono radicalmente cambiate: Carosello non esiste pi? ma volentieri ci lasciamo
influenzare da altri migliaia di caroselli.
Non si tratta di influenza nei consumi, ma nei tempi e nello spazio della nostra vita quotidiana; la televisione
occupa spazi e svariati tempi (cartoni animati per colazione, telegiornale durante la cena, "non esco al
gioved?perch?c??Daria Bignardi in TV", se c??il calcio non ci sono per nessuno, ecc?), tanto da
diventare una abitudine, proprio come il carosello di 30 anni fa, sentendo la sua mancanza in caso di?guasto. Ed
infatti, alcuni giorni fa, si ?guastata l?unica televisione di casa nostra ed i bambini erano un po?
disorientati: "come facciamo a vedere i cartoni?".
Ma subito dopo hanno aggiunto: "Se prendiamo uno scatolone, gli ritagliamo un buco e facciamo noi la
televisione!", detto e fatto, ed ?stato uno degli spettacoli pi?belli degli ultimi anni.
Nessuno vuole giudicare le abitudini degli altri, ma ?importante fare una riflessione sul rapporto che abbiamo
con le immagini televisive, anche perch?quell?elettrodomestico che inonda le nostre case di colori e di suoni
spesso "bara", trasmettendo solamente un pallido riflesso della realt?
Voi cosa ne pensate?
Andrea Inzaghi
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