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E il verbo si fece carne
IN QUESTO NUMERO
1. Il Natale 2019 nelle
nostre case
Don Sergio
2. Natale
Don Peppino
3. Una domenica "speciale"
con don Giovanni
Paola
4. Serata con don Enzo
Cristina
5. Le quarantore di
missione
6. Grazie
Corale di Santa Maria
Regina
7. Cena per Sarajevo
Gli amici di Sarajevo e il
gruppo missionario.
8. Una serata col Pesciolino
Rosso
9.La notte dei Santi per noi
Adolescenti
Un adolescente
10. Il bue e l'asino
Luca Tessaro
11.E pace in terra agli
uomini
Silvio Ceranto
12. Buon Natale
Gianfranco Stoppa
13. A modo tuo
Giovanni Grampa
14. Presepe
Matteo Tognonato
15. La candela di Natale
Antonella Bellotti
20. Agenda
Vorrei anche condividere con voi
alcune note negative
che depongo davanti al Bambino
Gesù perché porti la sua carezza di sollievo, conforto e pace nel suo Natale.
Fino a quando c’erano i bambini piccoli, i cortili e i caseggiati si animavano per il loro
giocare e anche le mamme e i papà avevano così occasione di trovarsi e allacciare rapporti.
Fa specie costatare che dopo che i figli hanno concluso il cammino dei Sacramenti, anche
i genitori hanno perso il contatto con la comunità, in particolare con la partecipazione alla
Messa della domenica. Anche giovani, che mi ricordano di aver fatto il chierichetto da
ragazzi, ora non frequentano più.
Quando trovo dei bambini sempre chiedo se il papà e la mamma fanno recitare a loro le
preghiere alla sera e spesso la risposta sincera e innocente è no.
Toccavo con mano come anche senza volerlo, respiriamo tutti quell’aria indifferente e
secolarizzata e possiamo difenderci solo se la famiglia riconosce e custodisce al suo interno
il dono della fede, nella certezza che Gesù è vivo ed è di casa tra noi anche se non lo si vede.
Già nel primo Natale “non c’era posto per Lui”. Che in questo Natale, il Figlio di Dio che
si fa uomo, trovi un’accoglienza vera e duratura nelle nostre famiglie, soprattutto nel cuore
di ciascuno e ciascuna di noi.
don Sergio