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E il verbo si fece carne
Notizie dalla Parrocchia: momenti di festa
E, continuando, ha affermato che per venire a Madonna Regina ha percorso tante
strade, simbolo di quelle a cui ci invita anche Gesù: la via della Missione, della
Santità e del Paradiso. Ha concluso ringraziando la nostra comunità per averlo
aiutato a camminare verso Gesù. Oltre all’omelia, un altro momento importante nella
celebrazione è stato l’offerta di doni particolarmente significativi: una maglietta con
i quattro colori e gli stemmi delle cascine, una stola ricamata con i quattro colori,
un quadro di un pittore della nostra comunità, altamente simbolico. In esso viene
raffigurata la Madonna Regina che abbraccia la nostra Chiesa. Invece del Bambin
Gesù tra le amorevoli braccia di Maria, c’è la nostra chiesa perché, secondo l’autore,
non era necessario raffigurare il Bambino che è già nella nostra chiesa, anzi è la
chiesa stessa. Sotto l’abbraccio materno di Maria viene ritratto Don Giovanni mentre
mostra, durante la messa, l’ostia consacrata. La casula non è di un colore solo ma di
vari colori, simbolo di festa e gioia. Viene rappresentata anche la mensa eucaristica
con oggetti della quotidianità quali un turibolo, una patena, il calice e un’ampollina
in vetro. Ai fianchi di Don Giovanni due chierichetti, maschio e femmina, sembrano
scherzare tra loro. Sopra al capo di Maria lo Spirito Santo in forma di colomba scende
a regalarci la sapienza del cuore.
Terminata la celebrazione eucaristica, si è dato spazio ai saluti per dare la possibilità
al Don di ritrovare volti conosciuti e scoprirne di nuovi.