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E il verbo si fece carne
Notizie dalla Parrocchia: momenti di festa
Poi si è passati al momento conviviale del pranzo insieme, in oratorio, un bel
momento di condivisione e di incontro in cui è stato presentato anche un cartellone
con delle foto significative per indicare alcuni momenti fondamentali della vita
parrocchiale vissuti con Don Giovanni: palloncini colorati durante il palio, per
esempio, simbolo di una parrocchia in festa. Un’altra foto ritrae Don Giovanni con
alcuni parrocchiani in cammino su un sentiero di montagna. Ed è stato proprio questo
uno degli aspetti più significativi della missione di Don Giovanni tra noi: essere
pastore che ci ha accompagnato e ci ha indicato la strada, ben consapevoli che i preti
seminano, i semi crescono ed è una gioia vedere dopo anni come siano germogliati.
Una frase pronunciata dal nostro caro Don ha ribadito come “
la Chiesa non va
avanti con le organizzazioni perfette ma con le relazioni personali
.” Su questa linea
Don Giovanni si è raccontato parlando della sua malattia che, come tutte le malattie
importanti, quando arrivano, cambiano la vita e costringono ad affrontare momenti
difficili. Raccontandosi alla gente ha potuto fare esperienza di condivisione di altre
malattie e di un sostegno interiore importante fatto di parole buone e di preghiere.
Secondo Don Giovanni “
la gente oggi ha bisogno di abbracci, di sguardi, di ascolto
e ciascuno di noi, con la sua ricchezza umana deve vivacizzare la parrocchia.
Il prete è colui che tende al Signore, alla spiritualità ma i parrocchiani sono
la concretezza della vita e a loro, come a tutti gli uomini e le donne di chiesa,
appartiene la santità anche nelle situazioni difficili di ogni giorno. I preti passano
ma la chiesa no, rimane viva!
” Queste ultime parole hanno ridato vigore e speranza a
tutti i presenti. Un grazie quindi a Don Giovanni che ha accolto il nostro invito e ha
festeggiato con noi i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale. Essendo una festa, non
sono mancati piatti gustosi, torta e brindisi! Ancora auguri di buona vita e di santità a
chi ha saputo camminare con noi e farci da guida.
Paola