Pasqua o lungo ponte? Il calendario e le elezioni rendono questo
periodo ricco di feste e di vacanze. Ne sanno qualche cosa gli studenti e le rispettive famiglie. Il famoso
proverbio “Pasqua con chi vuoi” contribuisce ad alimentare la fuga dalle città per viaggi esotici, visite
culturali nelle città d’arte o semplici gite “fuori porta”. Molti rimarranno a casa, vuoi per problemi
economici, vuoi per malattia, vuoi per la semplice voglia di gustare la propria famiglia. E’ bello sapere che
tanti celebreranno la Pasqua, anche se in punti diversi del globo. Come sempre vale la pena non farsi scippare il
senso di una festa che è riferita al festeggiato di quest’anno, quel Gesù di cui tutti parlano e che vale la
pena conoscere almeno per la sua originalità. Non capita tutti i giorni di uscire da una morte atroce ritornando
in vita. Stupisce il fatto che ci siano ancora persone che si radunano per fare memoria di lui, che si
mettono ad ascoltarlo ancora come succede tra amici, che spezzano ancora un pane, che vogliono
vivere ancora nella fraternità.
E’ particolare quell’artigiano di Galilea,
forse perchè riesce ad essere contemporaneo di ogni uomo e ad interessare tutti, al di là del tempo e dello
spazio. Ecco perchè, ci sembra bello, parlare di lui: proprio perchè è vivo. Buona Pasqua!