Anno 2002
Numero 5 - Marzo 2002
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Sarebbe bello inventare l'uovo di Natale e regalare la colomba il
25 dicembre e, magari, fare i regali a Pasqua con il rispettivo panettone! Questa stranezza porterebbe ad una
grande confusione, perch?la gente non capirebbe pi?nulla, non ci sarebbe l'ordine delle feste e delle
ricorrenze con i tradizionali segni distintivi. Ma tant'? con i tempi che corrono, tutto ?mischiato. L'ordine
delle cose, invece, richiede di rispettare ogni festa con il suo significato. Pretendere di ridurre la Pasqua
alla festa di primavera, sarebbe come aprire i panettoni in questo periodo. Anche per chi non crede, la Pasqua
possiede un richiamo ad un evento storico che ha toccato profondamente la nostra cultura, oltre che determinare
la fede di tutti i credenti. In fondo se uno non credesse alla risurrezione del Figlio di Dio, non potrebbe
negare il valore di una vita donata, come speranza per un futuro, che si ritrova in quel crocifisso. La potenza
di uno che distrugge la realt?del male e sconfigge, nella sua carne, la negativit? affascina e colpisce
tutti, E allora, che la festa di Pasqua sia resurrezione per tutti, credenti e non credenti!
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