Anno 2003
Numero 8 - Giugno 2003
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UNO STRANO COLPO DI SOLE
E? proprio vero che le stagioni non esistono pi? si passa senza gradualit?da periodi freddi a periodi caldi.
Noi di mezza et?e da l?tutti quelli che ci precedono, non possiamo dimenticare lo scandire antico delle
stagioni, ognuna con le sue caratteristiche di colori, profumi, condizioni climatiche peculiari; come si pu?non
ricordare fra tutte la dolce primavera, con la sua delicatezza di colori, la sua fragranza di profumi; quello
della terra soprattutto dopo una pioggia tipicamente primaverile. L'arcobaleno in coda al temporale nel mese di
maggio, il mese della Madonna, avvolto misteriosamente in un'atmosfera mistica, che alleggeriva lo spirito e ti
inebriava di una gioia interiore particolarissima. Alle 18.30 con il gruppo di amici, dopo la solita avvincente
partitella al campetto, si andava alla messa vespertina per pregare la Madonna, spesso per il buon esito
dell'interrogazione o del compito in classe (l'odierna verifica), ma era anche una bella occasione per vivere
momenti di vera comunit?e sperimentare l'ebbrezza delle prime esperienze di affettivit?
Oggi invece tutto va di corsa, anche le stagioni
sembrano essersi messe al passo con questo mondo frenetico, meglio sarebbe dire con il prevaricare dell'uomo, con
il suo "progresso" che ha letteralmente stravolto i ritmi naturali, modificando profondamente le
condizioni micro e macroclimatiche del pianeta creando fenomeni ormai noti a tutti: effetto serra, buco
nell'ozono, desertificazione, deforestazione, riduzione dei ghiacciai, tropicalizzazione del clima.
Si potrebbe continuare all'infinito e le grandi
potenze, i G8 e cos?via, ne parlano solo per riempirsi la bocca di bieca demagogia e tacitare l'opinione
pubblica, senza prendersi carico seriamente di questi problemi vitali per l'umanit? anzi avendo gi?sottobanco
preso decisioni a favore delle grandi lobby economiche. Di questo passo il futuro della terra e dei popoli,
depauperati di ogni potere decisionale, sar?tragicamente segnato da una prognosi infausta ed irreversibile, per
dirla in gergo medichese; ?pur vero che si sta onorevolmente lottando pr combattere malattie importanti come le
neoplasie, l'Aids, le malattie autoimmunitarie, ma se non si modifica, evidentemente migliorandolo, il terreno sia
ambientale sia umano, ritornando a vivere nel modo pi?naturale possibile, molti sforzi diventano uno spreco di
energie, mantenendo il business della ricerca voluto dalle multinazionali. Forse ?un'analisi spietata e
drastica, ma quando il gioco si fa duro non s?pu?che essere duri, pronti a cogliere e discernere le
informazioni corrette, criticando consapevolmente le inesattezze o peggio ancora le falsit?di certi mass media
al servizio dei potere.
Tornando a bomba, alle stagioni che non esistono
pi? oggi ci siamo trovati un'estate anticipata, dalle temperature iperboliche e dal tasso di umidit?pazzesco,
che mette a dura prova la resistenza fisica delle persone anziane e per di pi?ammalate, sia a livello
domiciliare, dove ben pochi sono dotati di impianti d?climatizzazione, sia a livello ospedaliero, dove
sicuramente gli uffici amministrativi ne sono dotati e ho qualche dubbio fondato lo siano i reparti di degenza.
Ogni commento ?superfluo, ma questa ?la realt? Poi c'?mamma tiv? prodiga di consigli per questa
emergenza, poco le costa soprattutto quando li senti elencare da un giornalista in giacca e cravatta,
comodamente seduto nel suo esclusivo studio televisivo ben climatizzato; scommetto che se fosse un ex
sessantottino, non esiterebbe a rispolverare il fatidico eskimo.
Qualcuno o molti potrebbero pensare a buon
diritto, considerato il tema ed il tono, che io abbia preso il classico "colpo di sole": non ?da
escludere con quello che spadroneggia in questi giorni, ma penso anche che se non ci schiodiamo dal nostro
orticello, eufemismo per definire il nostro egoismo, per progettare pi?in grande, anche con il sole che spacca
le pietre, le nostre giornate saranno sempre pi?buie!
Sandro
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