UN' ALTRA PACE E' POSSIBILE
Parlare di pace pensando alla TV ?cosa quasi
impossibile. La pace ?fatta di piccoli gesti quotidiani, di rispetto e comprensione per le idee e le ragioni dell?altro,
di dialogo e di confronto; tutte realt?difficili da far trasparire in quel contenitore superficiale e un po?
maleducato che ?la TV. Queste cose non fanno notizia, non "bucano" lo schermo: ?molto meglio un bel
litigio in diretta (magari dal Parlamento italiano) con tanto di insulti e schiaffi.
La notizia di un attentato terroristico a Mombasa
fa il giro del mondo in pochi minuti ma la cifra totale dei microcrediti erogati agli artigiani di Calcutta da
banche sociali cooperative rimane pressoch?sconosciuta. Le notizie cariche di dolore e di angoscia sembrano
essere le uniche news degne di attenzione. In poche occasioni la TV ?stata testimone di grandi gesti di
pace, ad esempio quando:
il Papa ha baciato la terra di Cuba, i presidenti
di Corea del Nord e Corea del Sud si sono stretti la mano, i giocatori africani, sconfitti ai campionati
mondiali di calcio 2002, hanno salutato ed abbracciato gli avversari al termine della partita (proprio come i
nostri campioni?). Questi episodi sono stati esaltati dalla comunicazione planetaria che offrono i network
televisivi.
La TV globalizzata, grazie ai satelliti, offre la
possibilit?a tantissime persone di conoscere le notizie (pi?o meno belle) in tempo quasi reale. Questo ?un
aspetto che pu?farci riflettere. Quale immagine ci siamo fatti del mondo che ci circonda? Come influiscono sul
nostro modo di pensare e di considerare gli altri le notizie che riceviamo quotidianamente?
In questo nostro tempo difficile da capire, dove
sembra che la violenza e le contrapposizioni siano all?ordine del giorno e la speranza in un futuro migliore si
fa sempre pi?sottile, ?fondamentale cercare di capire ed interpretare i messaggi che quotidianamente riceviamo.
Non accontentarsi dei "soliti" TG, cercare canali di informazione alternativi ed approfondire le notizie
che riceviamo quotidianamente, possono essere delle idee per capire meglio la realt?che ci circonda e scorgere
quei gesti di Pace e di Speranza che accadono quotidianamente vicino e lontano da noi.
Andrea
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