Anno 2003
Numero 1 - Settembre 2002
|
UN OCCHIO ALLA PREGHIERA
La nostra Diocesi sta vivendo il passaggio del
testimone dal Cardinale Martini al Cardinale Tettamanzi. In questa ideale staffetta iniziata con i Dodici, la fede
?arrivata a noi grazie a Sant'Ambrogio, attraverso San Carlo e tanti altri uomini di fede. La stampa e la
televisione hanno parlato molto del Cardinal Martini che in 22 anni ?stato una figura importante per la Chiesa
ma anche per la societ?civile. In questo momento di passaggio non ?stato scelto nessun tema particolare se non
quello della preghiera, del valore di un gesto che ci unisce tutti. Non ?un tema nuovo, perch?molto ?stato
detto e diverse sono state le iniziative per parlare di preghiera, ma soprattutto per pregare. Chi non ricorda la
prima lettera scritta da Carlo Maria Martini nel 1980: "La dimensione contemplativa della vita"? Ma
anche noi, in questi ultimi anni, abbiamo dato valore a questo tema: gli esercizi spirituali due anni fa, la
visita a monasteri, i diversi pellegrinaggi, il dialogo con i genitori dei ragazzi e, soprattutto... la Messa
domenicale. E poi, si prega davanti ad una salma, in un contesto di matrimonio, si prega davanti alla tragedia del
terrorismo, si prega? Continuiamo a farlo perch?Dio non venga annacquato o non rimanga in balia dei nostri
umori. Precisiamo la preghiera cristiana rispetto a quella islamica (non ?la stessa cosa) o rispetto a nuove
forme di invocazione del divino. Non accontentiamoci di vivere di rendita "come quando da piccoli di
pregava". Riprendiamo il gusto di capire di pi? di comprendere meglio, di masticare qualcosa elevato. Da
parte nostra, non proporremo cose strane o difficili ma, come al solito, daremo delle possibilit? metteremo
nelle condizioni di avvicinarci al divino, sperando che qualcuno dica: "Quest?anno devo proprio fare
qualcosa di pi?per far crescere la mia fede"! |