Anno 2003
Numero 8 - Giugno 2003
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DAL CORRISPONDENTE DI STOCCOLMA
Tj?a tj?a!!
Le notizie che mi giungono da casa parlano di un?estate
torrida e di un caldo insopportabile, mentre devo dire che qui a Stoccolma finora solo il calendario si ?accorto
che ?estate e nonostante ci siano state alcune settimane di bel tempo, recentemente non esco di casa senza
maglione e pile! Solo ieri ?tornato a splendere il sole e oggi che la temperatura ha raggiunto i 19 gradi mi
sento decisamente accaldata: quando torner?a casa credo che dovr?trasferire il mio letto nel frigorifero!
Venerd??stata una giornata molto importante
per gli svedesi, Midsommaren, il "giorno di mezza estate", sentito quasi con la stessa rilevanza del
Natale. Si tratta di una festa molto antica, legata ai culti pagani e al mondo rurale e celebrata iniziando con un
pranzo in famiglia, a cui fanno seguito raduni nei quali persone in costume d?epoca e bambini danzano attorno ad
un particolare "albero" decorato con rami e fiori, al suono di canti e melodie tradizionali. I
festeggiamenti continuano, specialmente per i giovani, anche durante la notte e si protraggono fino all?alba, o
meglio, fino al mattino.
Mi sono corretta a proposito dell?alba perch?
qui, pur non essendo certo possibile vedere il sole di mezzanotte, in questo periodo dell?anno il cielo non
arriva mai ad essere completamente scuro ma raggiunge al massimo un colore tra l?azzurro scuro e il blu, se il
tempo ?sereno, e gli uccellini non smettono mai di cinguettare (mi chiedo se non si riposino mai?hanno una
vita ben stressante!!)! Poco tempo fa, mentre rientravo a casa con un?amica alle tre del mattino, l?ho
convinta a deviare verso la spiaggia situata a 5 minuti da casa mia e una volta l?ci siamo trovate davanti un
paesaggio spettacolare e decisamente insolito per noi: il cielo mutava gradualmente dal blu ad un rosa intenso e
si specchiava, contrastato dal verde della foresta, nell?acqua calmissima del lago. Il tutto in piena notte, a 5
minuti da casa mia, in una citt?da un milione di abitanti!
Per queste cose la Svezia merita certo di essere
visitata e Stoccolma, da parte sua, ?una citt?bellissima; d?altro canto vivere qui pu?comportare qualche
piccolo problema di adattamento in quanto ci si deve abituare ad avere un ritmo ben diverso da quello imposto dal
ciclo giorno/notte o luce/buio e mi sono accorta di questo a mie spese soprattutto durante l?inverno, quando
spesso sono dovuta ricorrere al caff? che non mi piace per niente, pur di sfuggire al festival dello sbadiglio
che iniziava alle tre del pomeriggio!! Al contrario, ora, mi ritrovo a cenare anche dopo le 11 di sera per
sfruttare il giorno per visitare qualcosa, quando ho tempo libero o fare un giretto in centro o nella foresta se
sono stata impegnata durante il giorno, cos?che alla fine non riesco pi?ad avere il tempo di dormire pi?di 5
ore per notte!
Purtroppo questo ?stato l?ultimo articolo che
scrivo da Stoccolma perch? sebbene non me ne sia assolutamente accorta, il mio anno di Erasmus ?agli sgoccioli
e a giorni torner?a casa, quindi?hej d?och vi ses mycket snart (arrivederci e a prestissimo!)!
Cristina
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