DOCUMENTI
Natale 1944:sessantuno
anni di
vera democrazia?
Radiomessaggio
di Pio XII per il Natale 1944
il Problema della democrazia. [Rm Dem
Pastorale, lavoro e vita
quotidiana
Riflessioni su alcuni punti fermi, sui
temi e sui contenuti del programma pastorale
Essere
responsabili e impegnati
dalla Gaudium et Spes
Quale rilancio della dottrina sociale
il compendio della
Dottrina sociale
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ENCICLICHE
QUADRIGESIMO ANNO
RERUM NOVARUM
PACEM IN TERRIS
GAUDIUM ET SPES
MATER MAGISTER
1. Introduzione storica
prof. Sergio Zaninelli
Giovanni XXIII,
indirizzando alla chiesa e al mondo quella che è giustamente considerata - in
ordine di tempo - la terza grande enciclica sociale, cioè la Mater et Magistra,
ha potuto veramente dedicarla ai “recenti sviluppi della questione sociale nella
nuova condizione dei tempi”. E in effetti, in quel 1961, non si poteva non
prendere atto che nella realtà sociale del mondo erano intervenuti, dalla fine
del secondo conflitto mondiale, profondi cambiamenti.
In estrema sintesi, grandi progressi scientifici e tecnici avevano consentito di
accrescere, come mai era accaduto prima, la produttività del lavoro e la
produzione di nuovi beni e servizi. Ma questo fenomeno, in sé positivo, aveva a
sua volta aumentato la disparità delle condizioni di vita tra settori
produttivi, tra Regioni dello stesso Stato, tra Stati dello stesso continente,
tra le grandi aree del mondo. Accanto - e in stretta correlazione anche
temporale - ai problemi propriamente economici erano intervenuti quelli
politico-ideologici, soprattutto connessi al passaggio dalla colonizzazione alla
dipendenza politica, nei confronti dei vecchi dominatori, di molti paesi ricchi
di risorse naturali, ma deboli e carenti di una classe politica capace. Basterà
ricordare che a partire dal decennio sessanta ottennero l’indipendenza il
Camerun, il Congo, la Costa d’Avorio, la Somalia, il Tanganika, la Nigeria: ed
era un processo destinato a continuare, scompaginando soprattutto il continente
africano.
2. Sommario Mater et
Magistra
3. Spunti di riflessione
4. Il valore dell’enciclica
5. Limiti.
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