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DOCUMENTI

Natale 1944:sessantuno anni di
vera democrazia?

Radiomessaggio di Pio XII per il Natale 1944
il Problema della democrazia. [Rm Dem

Pastorale, lavoro e vita quotidiana
Riflessioni su alcuni punti fermi, sui temi e sui contenuti del programma pastorale

Essere responsabili e impegnati
dalla Gaudium et Spes

Quale rilancio della dottrina sociale
il compendio della Dottrina sociale

 

ENCICLICHE

MATER MAGISTER

QUADRIGESIMO ANNO

RERUM NOVARUM

GAUDIUM ET SPES

PACEM IN TERRIS

1. Introduzione storica
a cura del prof. Sergio Zaninelli

Nell’aprile del 1963, due mesi circa prima di morire, Giovanni XIII emanava la lettera enciclica Pacem in terris, un documento del magistero della Chiesa che ebbe una eco grandissima: non si può non ricordare che, in maggio, il presidente della Repubblica italiana, Antonio Segni, conferiva al Pontefice il premio Balzan per la pace.
Erano passati circa due anni dalla precedente enciclica “Mater et magistra”, ma molti nuovi avvenimenti si erano verificati nel frattempo, aprendo prospettive insperate, ma anche non certo pacifiche, per le relazioni tra gli uomini e tra gli Stati: era stato eretto il muro di Berlino, che sanciva in modo emblematico la divisione del mondo in due schieramenti ideologici contrapposti; erano ripresi gli esperimenti nucleari russi; la conquista dello spazio da parte delle due grandi potenze mondiali aveva conseguito nuovi successi, ma le stesse potenze erano arrivate a un punto critico dei loro rapporti con la crisi di Cuba.

1. Sommario Pacem in terris
2. Rapporti tra gli esseri umani e i poteri pubblici all’interno delle singole comunità politiche
 3. Analisi e spunti di riflessione
 4.
Il valore dell’enciclica
 

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