Anno 2003
Numero 3 - Dicembre 2002
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TAIZE' VA A PARIGI
Vi ricordate il Capodanno 1998 - 1999 ?
Certamente qualcuno di voi si, qualcuno che per
quattro giorni ha ospitato in casa propria uno, due, o addirittura tre ragazzi di nazionalit?diverse,
districandosi tra vocabolari d'inglese, di francese, di tedesco, se non addirittura di polacco, inventandosi gesti
o parole incomprensibili tanto da sembrare una piccola Babele a Santa Maria Regina. E poi quei momenti in Chiesa,
momenti indimenticabili, di raccoglimento attorno ad una croce avvolta da una luce calda e soffusa, con canti
ripetuti a bassa voce come a voler interiorizzare una preghiera forte, perch?non servono i tamburi o gli squilli
di tromba per raggiungere l'anima?
?Tutto questo era ed ?Taiz?.
Ebbene siamo di nuovo a parlarne perch?dopo
quattro anni, approfittando del breve ponte dei Santi, siamo tornati a riscoprire la bellezza di passare quattro
ore di meditazione in chiesa in ginocchio, in adorazione di una Croce che racchiude in s?un mistero grande e
affascinante per tutto quello che significa per chi crede in un Dio che ?sia Cattolico, sia Ortodosso che
Protestante. Tutto ci?senza sapere cosa sia la stanchezza, senza desiderare altro o far altro, per sentirsi cos?
realmente in Comunione con il mondo.
Ogni anno la comunit?di Taiz?organizza, per
gli ultimi giorni dell'anno, l'incontro europeo dei suoi giovani, da svolgersi di volta in volta in una citt?
d'Europa diversa. E per quest'anno, dopo la Giornata Mondiale della Giovent?del 1997, la scelta ?ricaduta
nuovamente su Parigi, capitale della Francia. Certamente anche questa volta saranno in tanti a muoversi, con lo
stesso spirito che spinse noi ad accogliere e a vivere gli ultimi cinque giorni di un Dicembre di quattro anni fa;
chi non ricorda la trepidazione dell'attesa, o la gioia dell'incontro, o l'allegria per la festa, senza
dimenticarsi poi del dispiacere per la partenza. Siamo quindi certi che molti di noi, durante quei giorni ,seppur
non fisicamente, saranno presenti con il loro spirito ed il loro cuore.
Betty e Luca
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