Anno 2003
Numero 5 - Marzo 2003
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TERRE LONTANE
Statisticamente, il computer ?l?elettrodomestico
(adesso ?definito cos?) pi?maltrattato. Questo poverino: ha trovato posto in parecchie case? e pure nella
mia! Personalmente, l?ho conosciuto un anno fa, con l?aiuto di un mio amico. Cliccando un po? qua e un po?
l? ho cominciato ad apprezzare il suo impiego. Cos? il mio "vecchio Mac", ?riuscito ad aprirmi una
nuova finestra, oltre ai soliti "giochini ": Internet!
Attraverso la "posta elettronica", ho
scoperto un mezzo per avvicinarmi di pi?ai miei cugini. Recuperando con loro il nostro dialogo, un po'
impolverato dal tempo e dalla lontananza. Potendo cos?scambiare opinioni, progetti, qualche foto simpatica,
gioie e?delusioni! Nonostante io scriva spesso a sera inoltrata, la trovo un "comodo " mezzo di
comunicazione. Con uno di loro, tramite una e-mail, ho avuto occasione di commentare un suo viaggio in Africa.
Oltre a raccontare di paesaggi maestosi e bellezze naturali, nella sua e-mail diceva: "Mi ?rimasto ben
fisso in mente l?ospitalit? il dare il poco che si ha, offrendolo con amore? Il calore che hai
intorno ?diverso e coinvolgente e ti senti veramente fratello di tutti ?e poi diceva ancora: Toccare
con mano la miseria del mondo ti fa vedere quanto siamo fortunati, malgrado tutto quello che ci capiti?i
problemi vengono visti sotto un'altra luce, la luce di quel Signore che tanto preghiamo, e che in quei posti si
riesce a vedere meglio pi?vicino all'uomo".
Queste ultime parole, mi ricordano Madre Teresa
di Calcutta. Lei, riusciva a vedere il Signore talmente vicino all?uomo, tanto da vederlo addirittura dentro.
Con umilt? lei donava amore, cure e considerazione ad ogni singola persona; vedendo nei "poveri pi?
poveri" Dio. Agendo per mano Sua, con la sua opera, alleviava la povert?materiale e spirituale di chi
incontrava. Ho una grande ammirazione, per questi "personaggi " e per chi come loro, lasciandosi animare
dallo stesso Spirito, condivide lo stesso desiderio di servizio.
Sono dottori, ingegneri, religiosi, laici,
persone comuni? capaci di farsi missionari, lasciando "affetti e comodit?", per raggiungere ed
operare in territori come Cambogia, Angola, Tanzania, Sarajevo, Kabul, e tanti altri luoghi del mondo. Portando la
Speranza dove c??bisogno d?aiuto, dove c??sofferenza, dove manca anche il minimo indispensabile per
sopravvivere decentemente. Tentando di far "Guerra " alla miseria umana, con le armi di Dio: "Farsi
prossimo ", e "Amandoci gli uni gli altri, come Lui ha amato noi". Secondo me, questa ?l?unica
guerra? concepibile come "Santa".
Antonella
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