LETTERA A.... don Norberto
Caro don Norberto,
ti scrivo questa lettera per portare alla tua
attenzione alcuni fatti che succedono nel mondo, alcune iniziative che hai presentato ed altre cose ancora che mi
hanno trovato entusiasta o che, al contrario, non mi hanno trovato d?accordo!
Non mi ?piaciuta
l?iniziativa dei "nodi da sciogliere"; ti spiego il perch? se io faccio qualcosa per sciogliere i
miei nodi, compio una buona azione, o rinuncio a qualche lusso, o evito di mangiare dolci al venerd? sei sicuro
che lo faccio con convinzione e non con l?arroganza di sciogliere un nodo in pi? Se do venti centesimi al
primo mendicante che incrocio a Milano o mi fermo ad ascoltare il primo ragazzo che per la strada vuole vendermi
un libro, e poi evito infastidito gli altri, come posso sentirmi meglio? Ho forse migliorato la condizione loro e
mia? Se rinuncio a qualcosa al venerd?ma poi negli altri giorni vivo nell?eccesso, come posso pensare che la
mia rinuncia sia onesta e fatta col cuore? Forse la voglia di sciogliere un nodo pu?essere un incentivo per
vivere meglio la Quaresima, ma io piuttosto la vedo come un?occasione per aggiungerne altri!
Non sono d?accordo con
la politica delle "domeniche speciali" (e questo pi?che una lamentela ?una speranza per il prossimo
anno!). Siamo sicuri che una domenica al mese basti per vivere e far vivere l?Oratorio nel giusto modo? Per me
ogni domenica dovrebbe essere speciale e ogni domenica entrando in Oratorio si dovrebbe trovare un clima speciale!
Soprattutto sarebbe fantastico trovare un grande numero di ragazzi che tutte le domeniche alzano un gran polverone
giocando a calcio e che gioiscono e si scornano per una partita vinta o persa! In questo modo sarei d?accordo
sul parlare di domeniche speciali! Ovvio, se questo fosse un rimprovero mi sentirei per primo toccato in quanto
organizzatore delle incriminate "domeniche" e pigro frequentatore domenicale dell?Oratorio, ma ?solo
una speranza! Speriamo sia di buon auspicio!
Sono entusiasta per
le iniziative che vengono avanzate dal Gruppo Missionario parrocchiale; a mio parere se ?vero che possiamo
fare poco per le persone (lontane o vicine) in difficolt?e che il nostro aiuto ?solo una goccia nel mare
allora, per logica, pi?iniziative si promuovono pi?si riesce ad aiutare queste persone! Apprezzo la dedizione
e la passione (virt?spesso maturate direttamente a contatto con le realt?pi?scomode del pianeta) di questi
nostri parrocchiani e apprezzo il loro costante sforzo per sensibilizzare le nostre coscienze sui problemi che
affliggono realt?a noi sconosciute o erroneamente conosciute!
A questo proposito sono disgustato dalla
politica dello "scoop" seguita dai mass-media; l?attenzione su una catastrofe naturale (le alluvioni
nell?Asia sud-orientale o i terremoti nella America centrale) o su una crisi politico-economica (Argentina o
Venezuela per citare qualche caso) viene posta per qualche giorno al massimo per poi essere spostata su qualcosa
di pi?accattivante e interessante per il pubblico! Sembra che tutti i problemi si risolvano in quei pochi
giorni. Ai media non interessano n?il "poi" n?le condizioni di miseria in cui sono costrette a
vivere quelle persone! Anche per questo motivo ?prezioso il lavoro svolto dal nostro Gruppo Missionario e da
tutti gli altri gruppi e le associazioni che si interessano di questi problemi!
Inoltre, sempre in fatto di mass-media, sono
terrorizzato da questa guerra "in presa diretta"; Non passa ora senza che ci siano aggiornamenti,
nuove immagini, nuovi discorsi, nuovi attacchi! Le telecamere al seguito dei soldati, sembra facciano pi?
spettacolo che informazione sembra alimentino la politica di cui parlavo poco sopra. Questo, in tutta sincerit?
mi spaventa molto!
Per concludere, sono a favore delle
manifestazioni "per la Pace" a patto che siano manifestazioni "di Pace"; Non tollero quindi
manifestazioni impregnate di ideologia o sporcate da episodi di violenza e di vandalismo! Don Stefano si chiedeva
giustamente in una sua recente Omelia "quale Pace" si pu?costruire se anche le persone che dicono
essere "per la pace" si comportano come quelli che la Pace dicono di non volerla! Anche per rispetto a
quelle persone che operano veramente per la Pace mi sento in dovere di condannare questi comportamenti e questa
mentalit?
Penso di non aver dimenticato niente e nessuno.
Grazie per avermi ascoltato.
Luca Furlato
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