PARROCCHIA
S. MARIA REGINA
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Anno 2003
Numero 6 - Aprile 2003

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LETTERA A.... don Norberto

Caro don Norberto,

ti scrivo questa lettera per portare alla tua attenzione alcuni fatti che succedono nel mondo, alcune iniziative che hai presentato ed altre cose ancora che mi hanno trovato entusiasta o che, al contrario, non mi hanno trovato d?accordo!

Non mi ?piaciuta l?iniziativa dei "nodi da sciogliere"; ti spiego il perch? se io faccio qualcosa per sciogliere i miei nodi, compio una buona azione, o rinuncio a qualche lusso, o evito di mangiare dolci al venerd? sei sicuro che lo faccio con convinzione e non con l?arroganza di sciogliere un nodo in pi? Se do venti centesimi al primo mendicante che incrocio a Milano o mi fermo ad ascoltare il primo ragazzo che per la strada vuole vendermi un libro, e poi evito infastidito gli altri, come posso sentirmi meglio? Ho forse migliorato la condizione loro e mia? Se rinuncio a qualcosa al venerd?ma poi negli altri giorni vivo nell?eccesso, come posso pensare che la mia rinuncia sia onesta e fatta col cuore? Forse la voglia di sciogliere un nodo pu?essere un incentivo per vivere meglio la Quaresima, ma io piuttosto la vedo come un?occasione per aggiungerne altri!

Non sono d?accordo con la politica delle "domeniche speciali" (e questo pi?che una lamentela ?una speranza per il prossimo anno!). Siamo sicuri che una domenica al mese basti per vivere e far vivere l?Oratorio nel giusto modo? Per me ogni domenica dovrebbe essere speciale e ogni domenica entrando in Oratorio si dovrebbe trovare un clima speciale! Soprattutto sarebbe fantastico trovare un grande numero di ragazzi che tutte le domeniche alzano un gran polverone giocando a calcio e che gioiscono e si scornano per una partita vinta o persa! In questo modo sarei d?accordo sul parlare di domeniche speciali! Ovvio, se questo fosse un rimprovero mi sentirei per primo toccato in quanto organizzatore delle incriminate "domeniche" e pigro frequentatore domenicale dell?Oratorio, ma ?solo una speranza! Speriamo sia di buon auspicio!

Sono entusiasta per le iniziative che vengono avanzate dal Gruppo Missionario parrocchiale; a mio parere se ?vero che possiamo fare poco per le persone (lontane o vicine) in difficolt?e che il nostro aiuto ?solo una goccia nel mare allora, per logica, pi?iniziative si promuovono pi?si riesce ad aiutare queste persone! Apprezzo la dedizione e la passione (virt?spesso maturate direttamente a contatto con le realt?pi?scomode del pianeta) di questi nostri parrocchiani e apprezzo il loro costante sforzo per sensibilizzare le nostre coscienze sui problemi che affliggono realt?a noi sconosciute o erroneamente conosciute!

A questo proposito sono disgustato dalla politica dello "scoop" seguita dai mass-media; l?attenzione su una catastrofe naturale (le alluvioni nell?Asia sud-orientale o i terremoti nella America centrale) o su una crisi politico-economica (Argentina o Venezuela per citare qualche caso) viene posta per qualche giorno al massimo per poi essere spostata su qualcosa di pi?accattivante e interessante per il pubblico! Sembra che tutti i problemi si risolvano in quei pochi giorni. Ai media non interessano n?il "poi" n?le condizioni di miseria in cui sono costrette a vivere quelle persone! Anche per questo motivo ?prezioso il lavoro svolto dal nostro Gruppo Missionario e da tutti gli altri gruppi e le associazioni che si interessano di questi problemi!

Inoltre, sempre in fatto di mass-media, sono terrorizzato da questa guerra "in presa diretta"; Non passa ora senza che ci siano aggiornamenti, nuove immagini, nuovi discorsi, nuovi attacchi! Le telecamere al seguito dei soldati, sembra facciano pi? spettacolo che informazione sembra alimentino la politica di cui parlavo poco sopra. Questo, in tutta sincerit? mi spaventa molto!

Per concludere, sono a favore delle manifestazioni "per la Pace" a patto che siano manifestazioni "di Pace"; Non tollero quindi manifestazioni impregnate di ideologia o sporcate da episodi di violenza e di vandalismo! Don Stefano si chiedeva giustamente in una sua recente Omelia "quale Pace" si pu?costruire se anche le persone che dicono essere "per la pace" si comportano come quelli che la Pace dicono di non volerla! Anche per rispetto a quelle persone che operano veramente per la Pace mi sento in dovere di condannare questi comportamenti e questa mentalit?

Penso di non aver dimenticato niente e nessuno. Grazie per avermi ascoltato.

Luca Furlato

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