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Anno 2004
Numero 3 - Dicembre 2003
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LA MESSA E LE INTENZIONI
Molte persone chiedono di ricordare i propri
defunti con la Messa di suffragio. E' una cosa altamente lodevole perch?crediamo nella forza della preghiera per
essere uniti ai nostri morti. Dal momento che sono poche le messe celebrate in parrocchia (seguiamo la linea
diocesana di non moltiplicare le Messe soprattutto nei giorni feriali), nasce il problema di dare a tutti la
possibilit?di ricordare i propri defunti, parenti o amici.. Suggeriamo alcuni comportamenti:
* radunare le intenzioni di preghiera per i
defunti in alcune Messe all'anno, rispetto a segnare il singolo nome in molte messe (esempio ricordare: "i
defunti della famiglia?").
* scegliere anche le messe celebrate nei giorni feriali, oltre che alla domenica. A questo proposito si sente dire:
"I miei parenti possono solo alla domenica perch?lavorano"; mi sembra che si possa chiedere un piccolo
impegno in pi?Se tutti infatti "bloccassero" la Messa del sabato sera o della domenica alle ore 10,
scontenteremmo altri.
* usare il nuovo orario del marted?sera. La Messa delle 20.30 non prevede "prenotazione" anticipata,
nessuna offerta (si user?l'offerta che gi?viene fatta alla domenica). In questo modo sarebbero favoriti coloro
che lavorano, potrebbero ritrovarsi pi?spesso i parenti tra di loro, permetterebbe di radunare diverse
intenzioni, ricordando che la Messa ha sempre una componente comunitaria. Si udranno nella preghiera di suffragio i
nomi di pi?persone o di pi?famiglie.
* usare anche la messa del gioved?alla ore 18.30 (Messe comulative) in cui gi?vengono ricordati pi?fedeli
defunti.
Infine, colgo l'occasione per ricordare che ?sempre bello
celebrare l'Eucaristia in momenti belli della vita: il giorno del compleanno, la festa del proprio santo o l?occasione
di un anniversario. |
