Anno 2004
Numero 3 - Dicembre 2003

• EDITORIALE

• I PENSIERI DEL PRETE

• TRA MOGLIE E MARITO

• LA BORSA DEL DOTTORE

• LA VITA DELLA PARROCCHIA

  • Peccati Capitali:
    l'avarizia - vizio gelato

  • Un carabiniere scrive

  • Un ragazzo e i carabinieri

  • La messa e le intenzioni

  • Cos'?la luce di Betlemme

  • La scritta "ti amo"

• IL TELECOMANDO

• SCRITTORI LIBERI

 LA SCRITTA "TI AMO"

Guarda un po' che maleducato: ?il primo pensiero rivolto all'autore della scritta bianca a caratteri cubitali che campeggia sul muro del cimitero, proprio di fronte al deposito dei pullman. Se ti pare possibile imbrattare un muro a quel modo! Chi pu?essere stato? Immagino un ragazzo, poco rispettoso, certo, per?anche cos?innamorato da compiere un gesto davvero "esagerato".
Ti amo: chiss?"lei" come si sentir? passando l?davanti. Sar?divertita, seccata oppure commossa? Ci passo ogni giorno, continuamente mi trovo davantiti amo: cos?grande e sfacciato, non riesco davvero ad ignorarlo. A volte ?uno sguardo distratto, a volte ?un sorriso benevolo: il ti amo ?sempre l?ben visibile. "Sembra scritto per me" - esclama mio figlio, seduto in auto al mio fianco. S? per me, questa poi, penso io. Non ho proprio in mente nessuno che potrebbe compiere un gesto esagerato, inutile, un po' folle e fuori dagli schemi. Un momento, qualcuno cos? forse ci sarebbe? Ti amo mi dice mio figlio ogni mattino, quando si sveglia con un gran sorriso e, gli occhi ancora socchiusi e gonfi di sonno, mi racconta l'ultimo sogno fatto stanotte.
Ti amo suggerisce quel piccolo fiore di ciclamino, di un colore cos?vivo ed intenso che mi d?gioia per tutta la giornata.
Ti amo cantano gli occhi della mia nipotina, che ride di gusto mentre rovescia tutto il sacchetto di caramelle alla frutta, tentando di offrirmene una.
Ti amo: ora ?un tramonto fantastico, ora le onde del mare appena increspate. E' la pioggia che cade leggera, ?la gente che passa per strada, ?un viso caro che si apre in un sorriso di gratitudine. S? a pensarci bene Qualcuno ci sarebbe. Qualcuno cos?esagerato da riempirmi la vita di tanti ti amo: certo, io devo ancora imparare saperli leggere.

Altro che una scritta sul muro: il mio ?proprio un Dio esagerato, mi dona suo figlio! Ti amo sussurra il Bambino nella mangiatoia, ti amo e sono nato per te. Prepara il tuo cuore ad accogliermi, proteggimi, curati di me, nutrimi, fammi crescere in te: difendi questa piccola luce di vita nella notte dell'odio, dell'indifferenza, dell'errore, non sai ancora quanto amore posso darti. Forse sto imparando a leggere: ti amo, ora lo sento scritto nel cuore.

Maria Luisa