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VARALLO SESIA
IL SACRO MONTE
Cittadina della provincia di Vercelli, Varallo è la "capitale" della Valsesia.
E' situata a 456 m d'altezza, ai piedi del Monte Rosa.
Fondato nel 1486, è composto da 50 cappelle, contenenti più di 800 statue di
terracotta colorata e legno. Le statue rappresentano vita, passione e morte di
Gesù.
Alla realizzazione del Sacro Monte hanno lavorato numerosi artisti, tra i quali
non possiamo non citare: Gaudenzio Ferrari, Giulio Cesare Luini, Giovanni e
Melchiorre d'Enrico, Michele Prestinari, Pier Francesco Mazzucchelli (Morazzone),
Antonio d'Enrico (Tanzio) ed i fratelli Rovere.
Il Sacro Monte sorse per iniziativa del Beato Bernardino Caimi,
che, di ritorno dalla Terra Santa (alla fine del 1400), volle ricreare in
piccolo i luoghi della Palestina.
Al progetto settant'anni più tardi si interessò anche S. Carlo Borromeo, che
diede nuovo impulso all'opera e la denominò "Nuova Gerusalemme".
Il complesso degli edifici, una cinquantina è stato costruito nel corso di un
paio di secoli. Ogni cappella rappresenta, con affreschi (circa 4.000 figure) e
con gruppi di statue (circa 400), scene della vita di Gesù e di Maria.
Fra gli artisti più importanti che hanno lavorato a Varallo c'è
Gaudenzio Ferrari, che collaborò con il fondatore add avviare il S. Monte: sua è la
grandiosa cappella della Crocifissione.
Il S. Monte di Varallo, per la bellezza del luogo, pr le sue testimonianze di
fede e di arte, costituisce un monumento unico nel suo genere.
Il fondatore del Sacro Monte, padre Bernardino Caimi, torna ad essere onorato
con una festa particolare sul luogo da lui voluto. Domenica 13 ottobre sarà così
ricordato in maniera solenne al Sacro Monte di Varallo soprattutto nella Messa
delle ore 17 presieduta dal prevosto di Varallo don Gianfermo Nicolini, anche
per richiamare il profondo legame con la città . Hanno assicurato la loro
presenza le autorità civili.
Al termine della messa si terrà una processione , con la partecipazione della
Banda della città di Varallo fino alla statua del Beato accanto alla Chiesa del
Santo Sepolcro. Un altro momento significativo è previsto per venerdì 11 ottobre
alle ore 21 presso la Chiesa "Madonna delle Grazie", costruita da fra Bernardino
a Varallo : organizzata dal "centro libri parrocchiale" in collaborazione con il
Santuario e la Riserva regionale si terrà una conferenza del Prof. Pier Giorgio
Longo sulla figura del Caimi. La serata prevede anche momenti musicali (Giuseppe
Radini) e proiezioni di diapositive(Marco Genova) sul Sacro Monte.
Il Caimi deve essere ricordato anche per gli incarichi che ebbe : fu , tra
l'altro, commissario della provincia francescana di Calabria nel 1484 e di
territori particolarmente difficili quali la Bosnia e la Croazia al centro di
conflitti politico-religiosi. Venne mandato dal Papa Sisto IV quale nunzio
presso il Re Ferdinando di Spagna.
Per quanto riguarda il culto al Beato Bernardino Caimi va sottolineato un
provvedimento del Senato di Torino nel 1765 che ordinava ai sacerdoti secolari
succedutesi ai francescani nella custodia del Santuario di continuare a
solennizzare le feste del Caimi. |